Complesso Archivistico
Archivio storico Istituto Girolamini
- Livello:
- Complesso di fondi
- Denominazione:
- Archivio storico Istituto Girolamini
- Estremo cronologico testuale:
- 1586 post quem - 1960ca
- Metri lineari:
- 250
- Note alla consistenza:
- il complesso è composto dal - fondo ACO che ha una consistenza di circa 150 mt lineari, - fondo Scugnizzi che ha una consistenza di 20 mt lineari - fondo Manoscritti: 103 mss - fondo Aggregati: 63 UA
- Soggetto produttore:
- Congregazione degli Oratoriani di S. Filippo Neri
- Descrizione del contenuto
- Il Complesso archivistico conserva la documentazione prodotta dai padri oratoriani, si tratta di documentazione relativa all'amministrazione, alla corrispondenza , contabiblità, gestione del patrimonio, inoltre sono presenti documenti legati alle attività di beneficienza che la Congregazione svolgeva come attività principale. Il complesso conserva poi altri documenti appartenenti ad altri soggetti produttori dei quali ne è divenuto conservatore e ne ha garantito nel corso dei secoli la custodia e tutela: - Il fondo "Archivi Aggregati", è un fondo creato durante il lavoro di riordino. La scelta di creare un fondo di archivi aggregati, potrebbe sembrare incoerente con un lavoro di riordino di un archivio storico. In realtà è stata considerata la storia della congregazione e la sua intensa attività sociale e culturale. Il ritrovamento di documentazione che apparteneva ad altri enti, ha indotto gli archivisti a pensare l'archivio della congregazione, come ad un luogo di custodia e conservazione per archivi di altri enti. Inoltre sempre all'interno di questo fondo sono presenti gli archivi privati di alcuni padri, che sono stati creati e custoditi all'interno dell'archivio della comunità. - fondo Diplomatico, tratta di documenti su pergamena, che appartenevano alla comunità oratoriana, anche tra questi documenti ve ne sono diversi antecedenti alla istituzione della congregazione, e che avvalorano la supposizione che l'archivio potesse essere un tempo, considerato un luogo sicuro per custodire i documenti. - il fondo Scugnizzi, relativo alla casa Scugnizzi di Napoli di cui ne è conservatore.
- Storia archivistica
- L'archivio prodotto dall'attività pastorale, educativa e spirituale dei padri oratoriani è una fonte importante per lo studio di Napoli e delle attività sociali e culturali a loro legati. Nel corso dei secoli sono stati effettuati dei riordini di cui possediamo scarse informazioni per ricavarne una storia dettagliata del fondo. Da uno studio attraverso i documenti, rileviamo che l'archivio è stato oggetto di un ordinamento, rilevabile attraverso le segnature apposte sulla gran parte dei documenti e identificabile con l'acronimo ACO ( Archivio comunità oratoriana) e un numero di corda progressivo per i documenti, questo ordinamento trova corrsipondenza in uno schedario cartaceo coevo all'intervento. A questa prima segnatura ne segue un'altra, che interessa poche decine di UA. In questa segnatura, di tipo alfa numerico, le lettere indicano le scanzie, a seguire il numero di corda dei volumi.
- Criteri di ordinamento, di numerazione e altre informazioni utili
- Allo stato attuale l'archivio ha una consistenza di circa 150 mt lineari di documentazione, che sono oggetto di un intervento di digitalizzazione e schedatura e riordino del materiale. La scarsa presenza di materiali e mezzi di corredo ha proiettato gli archivisti e il gruppo di lavoro all'adozione dell'unico esempio di quadro di classificazione noto come " classificazione degli atti di archivio " . Il materiale presente è stato riorganizzato in 7 serie, relative a : I Amministrazione, II Patrimonio, III Beneficienza, IV Contabilità, V Registri, VI Corrispondenza , VII Biblioteche. Sono state introdotte alcune nuove serie, come ad esempio la serie Corrispondenza e la serie Biblioteca. Sui documenti è stata apposta una nuova segnatura che include l'acronimo dell'Archivio Storico Girolamini, il numero della serie , sottoserie e numero di corda. Il materiale è stato riordinato virtualmente cronologicamente , mentre fisicamente rispetta la collocazione che aveva precedentemente.